L’astice americano – il più pesante artropodo del mondo

Informazioni sull’astice americano

L’astice americano, nome scientifico Homarus Americanusis, vive lungo la costa atlantica dell’America settentrionale. Il suo habitat naturale sono le acque fredde e poco profonde, disseminate di rocce ed altri possibilli nascondigli dai predatori. Si nutre di pesci, piccoli crostacei ed molluschi, è attivo di notte e dorme di giorno. Misura generalmente dai 20cm ai 60cm di lunghezza e pesa dal mezzo chilo ai 4kg, anche se ne sono stati pescati esemplari di più di un metro di lunghezza per un peso di 22 chili. Questo fa dell‘astice americano il crostaceo, o meglio, l’artropodo, più pesante al mondo!

L’astice americano appartiene alla famiglia dei crostacei. I crostacei fanno parte di un enorme famiglia di animali chiamata artropodi, che comprende milioni di specie differenti di insetti, ragni, millepiedi e crostacei, rendendo l’astice americano il più pesante in mezzo a milioni di contendenti. L’astice americano è parte di un gruppo di crostacei chiamati Decapods, “con 10 piedi”, così come la maggior parte dei crostacei a noi più noti, compresi granchi e gamberetti. Nell’insieme dei decapodi i 400 circa i tipi di aragosta e di gamberi sono disposti in un ulteriore sottogruppo che gli scienziati chiamano Astacidae e che serve a distinguerli da granchi e gamberetti. Così, l’astice americano oltre ad essere l’artropodo più pesante del mondo, è anche

  • Il crostaceo più pesante del mondo
  • Il decapode più pesante del mondo
  • La più grande e pesante aragosta del mondo

Il più grando crostaceo decapode è un granchio, la granceola giapponese. Pur essendo più leggera dell’astice americano, ha lunghe gambe esili che la rendono davvero enorme!

La muta delle aragoste

Astice americano
L’astice americano è l’artropodo più pesante del mondo!

La spessa corazza delle aragoste non può in nessun modo crescere, per cui per svilupparsi in grandezza l’aragosta è costretta a sostituirla. Questo processo è chiamato muta. Da giovani, le aragoste fanno la muta due o tre volte l’anno, per poi passare ad una all’anno una volta adulte, tra i quattro e i sette anni. La muta avviene nel seguente modo: per prima cosa cresce una nuova corazza, molle, sotto quella vecchia già esistente. Man mano la vecchia diventa dura e scurisce, per poi rompersi e staccarsi. A questo punto l‘aragosta ritira le chele e la coda dalla vecchia corazza, mentre la nuova si espande e di indurisce.

Gli occhi, la bocca e le zampe dell’astice americano

Lunghe e potenti antenne permettono agli astici americani di capire cosa avviene nell’ambiente attorno a loro ed grazie ad uno speciale organo sensitivo sono in grado individuare la direzione di un odore e giudicare la velocità delle correnti marine. Hanno occhi stupefacenti e una bocca dalle molteplici funzioni, usata non solo per mangiare o per scavare ma, una volta trasformata in cuneo, anche per spingere ghiaia e sabbia o trasportare piccole rocce. Può anche essere usata come mezzo di trasporto quando perdono le chele e le zampe in battaglia!

Delle dieci zampe, le prime due sono chiamate chele e solitamente vengono usate per cacciare o combattere, non per muoversi, mentre le altre otto servono invece a camminare.  Preferiscono vivere da sole e quando si incrociano, si afferrano a vicenda, fino a che la più piccola e debole non si arrende. Se entrambe le aragoste sono ugualmente forti, lotterano finché una di loro non deciderà di cedere. Che spirito di combattimento!

L’astice americano depone le uova e può vivere fino a 50 anni.

Cibarsi di aragoste

I merluzzi amano cibarsi di questi animali, ma la creatura che mangia più spesso aragosta è l’essere umano. Gli astici americani sono un cibo molto popolare,  sia bolliti che cotti al vapore, ma dobrebbero essere conservati vivi, in modo da mantenere la loro freschezza. Possono tuttavia essere congelati prima di essere consumati. Le aragoste vengono solitamente cucinate da vive, per questo qualcuno, trovando il metodo troppo crudele, si rifiuta di mangiarle.