Gigantopiteco

Il gigantopiteco è il più grande primate mai esistito. È vissuto 300.000 anni fa e i suoi fossili sono stati trovati in Cina, in India e in Vietnam. È strettamente connesso alle scimmie. Il Gigantopiteco maschio era alto circa 3 metri  e pesava circa 540 Kg.

Il Gigantopithecus è mai il più grande primate
Il gigantopiteco è il primate più grande

Qualcuno crede che soppravviva ancora oggi e che viva in alcune zone remote dell’Asia. Gli si attribuiscono nomi com lo Yeti, lo Yeren o il Mande-Barung. Tuttavia, la maggior parte dei scienziati è certa che il gigantopitteco si sia estinto molto tempo fa. Le uniche cose che sono state trovate sono i denti e le mandibole fossilizzati. I fossili dei suoi denti e delle sue ossa vengono spesso frantumati e le polveri vengono utilizzate nella medicina cinese tradizionale.

Purtroppo non possiamo stabilire con precisione come il gigantopiteco si spostava da un posto all’altro, perché non è stato ritrovato nessun osso della gamba o dell’anca. Gli scienziati pensano che sia 2 o 3 volte più pesante dei gorilla moderni e quasi 5 volte più pesante dell’orango, che è il primate vivente più prossimo. La femmina adulta invece pesava la metà dei maschi.

I gigantopitechi vivevano nelle foreste di bambù. I loro fossili sono stati trovati insieme ad alcuni tipi estinti di panda. Di conseguenza, si è arrivati alla conclusione che i grandi gigantopitechi fossero erbivori. Le loro mascelle sono profonde e molto spesse, i denti e le mascelle sono adatti alla masticazione di cibi molto fibrosi e ad una forte frantumazione del cibo, come il bambù. La cavità dei loro denti è simile a quella trovata nei panda giganti. Oltre al bambù, si nutrivano probabilmente anche di semi e frutta.