Capibara

Il Capibara è il più grande roditore vivente. Appartiene alla stessa famiglia del porcellino d’India, dell’aguti, del cincillà e della nutria e l’aspetto ricorda quello di una cavia gigante con le gambe più lunghe. Ha un corpo pesante e di forma cilindrica e la testa corta. La sua pelliccia è bruno-rossastra sulla parte superiore del corpo e sul marrone giallastro nella parte inferiore. L’animale possiede una pelle resistente, che a volte è utilizzata per la fabbricazione di prodotti in cuoio di buona qualità.

Il Capybara è il più grande roditore del mondo - fotografia da Vojtěch Hála
Il capibara è il roditore più grande al mondo – Immagine di Vojtěch Hála

I capibara adulti possono arrivare fino a 130 centimetri di lunghezza, pesare fino a 65 chilogrammi, e raggiungere un’altezza di circa 50 centimetri alla spalla. Il capibara più pesante mai visto  pesa 105,4 chilogrammi. Hanno le dita parzialmente palmate sono privi di coda. Le zampe palmate fanno di questi animali dei grandi nuotatori, anche se la maggior parte delle loro attività avvengono sulla terraferma. Essi possono inoltre nuotare in apnea per 5 minuti; di conseguenza, possono nascondersi dai loro nemici rimanendo immersi sott’acqua. Nelle giornate calde, passano il tempo a giocare nell’acqua, mangiando nel tardo pomeriggio, verso serata oppure di notte. Non hanno inoltre bisogno di molto sonno.

Le loro gambe posteriori sono leggermente più lunghe di quelle anteriori e il muso è tronco. Gli occhi, le narici e le orecchie si trovano nella parte superiore della testa, in modo da poter essere facilmente tenuti sopra la superficie acquatica quando nuotano.

Capibaras è animali amichevoli
i capibara sono animali amichevoli

Le femmine di capibara sono leggermente più pesanti dei maschi, raggiungendo un peso compreso tra i 36 – 66 chilogrammi, mentre i maschi raggiungono un peso compreso tra i 34 – 61 chilogrammi. Alcuni degli esemplari estinti di capibara raggiungevano una grandezza del 40% superiore rispetto agli esemplari attualmente presenti sulla terra. Uno di questi esemplari antichi è stato trovato in America Settentrionale e pesava 90 – 110 chilogrammi.

I Capibara sono mammiferi semi-acquatici che vivono allo stato selvaggio in Colombia, Ecuador, Bolivia, Venezuela,  Guyana francese, Uruguay, Perù e Paraguay. Vivono nelle foreste lussureggianti vicino ai laghi, fiumi, paludi, stagni, in savane paludose e lungo i fiumi nelle foreste tropicali.

I Capibara sono animali erbivori. Essi si nutrono principalmente di erba, di piante acquatiche, di frutta e di cortecce. Un esemplare adulto ha bisogno di 2,7 – 3,6 chilogrammi di erba al giorno. I Capibara sono mangiatori molto esigenti e si concentrano soltanto su 4 – 6 tipi differenti di piante – che compongono tre quarti della dieta. Selezioneranno determinate foglie  e trascureranno quelle appartenenti ad altri tipi di alberi. I Capibara sono meno esigenti rispetto alle varietà di piante durante il periodo di siccità perché ci sono meno piante disponibili durante quel periodo, cosicché sono costretti a mangiare quello che trovano . Essi si nutrono ad esempio di canne invece di erba durante il periodo di siccità . Poiché l’erba è difficile da digerire, mangiano i propri escrementi in modo da digerirla due volte. Inoltre hanno batteri speciali che contribuiscono a digerire l’erba che mangiano. Possono inoltre vomitare il loro cibo per masticarlo poi nuovamente come le mucche.

Se sono fortunati, i capibara possono vivere fino a 10 anni allo stato selvaggio. In media, tuttavia, vivono soltanto circa 4 anni perché essi costituiscono le prede favorite per molti animali della giungla, compreso il giaguaro, l’anaconda, il puma, l’aquila, l’ozelot e il caimano.

Tutte le madri nel gruppo aiutano la cura per i bambini del capybara - immagine “dal Bradypus„
Tutte le madri del gruppo si prendono cura dei cuccioli immagine di Bradypus"

I Capibara amano vivere in gruppi di 10 – 20 esemplari, comprendenti in media 2 – 4 maschi adulti, 4 – 7 femmine adulte e un’intera combriccola di giovani. Le dimensioni del gruppo cambiano secondo la stagione. Durante il periodo di siccità, quando si trova meno acqua, si formano gruppi più grandi vicino alla poca acqua rimasta. Il gruppo può essere grande fino a 50 – 100 individui. Il gruppo è controllato da un maschio dominante. I Capibara sono molto vocali: emettono suoni come quelli di un cane che abbaia quando sono minacciati.

Il cabibara diventa adulto entro 22 mesi e le femmine danno alla luce  da 2 a 8 esemplari per parto, che avviene sulla terraferma. A una settimana dalla nascita i piccoli sono in grado di mangiare l’erba, continuando tuttavia a bere il latte materno direttamente dalla madre o dalle altre femmine del gruppo per circa 16 settimane. Tutte le femmine del gruppo contribuiscono a prendersi cura dei piccoli.

I Capibara hanno 20 denti. I denti anteriori ed i molari si sviluppano continuamente. Quando diventano adulti, i capibara a volte possono prendere delle insolazioni perché i loro peli diventano radi e sottili. Per evitare di scottarsi il capibara dovrà rotolarsi nel fango fino a coprire interamente la pelle. Questi animali non gradiscono il sole.

Questi animali non sono considerati specie in pericolo di estinzione e vengono cacciati per la loro carne e pelliccia in alcuni posti e vengono uccisi quando cominciano a mangiare l’erba che serve come cibo per il bestiame. In alcune aree questi animali vengono allevati, il che assicura che gli habitat delle zone umide in cui essi vivono siano protetti. Nel complesso il fatto che si riproducono rapidamente ne rende molto più facile la sopravvivenza allo stato brado.

I capibara si trovano inoltre negli zoo e nei parchi. In cattività essi possono vivere 12 anni. Sono creature mansuete che solitamente permettono che gli esseri umani li accarezzino e nutrano.